lingerie a colori
In vetrina

Seduzione e lingerie, storia di un’evoluzione di stile [FOTO]

Pubblicato il 5 Maggio 2018 in In vetrina

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Dobbiamo molto agli anni ’70, anni di rivoluzione in tutti gli ambiti, contraddistinti dalla voglia di cambiare tutto ciò che definiva le generazioni precedenti. Ed è in quel periodo che la biancheria intima femminile comincia a tingersi con colori brillanti e decisi. A diventare protagonisti di queste nuove e vivaci linee sono soprattutto sottane, babydoll, camicie da notte e vestaglie.

Ma attenzione, perché il bianco non scompare!

Resta infatti il riferimento principale per il corredo da sposa, mentre pizzi e merletti neutri cominciano ad accostarsi a morbide magline verdi, gialle, celesti e corallo. Una nuova tendenza che probabilmente arriva da oltreoceano, dove già da dopo la metà degli anni ’60 le donne americane avevano rivoluzionato i colori della loro lingerie.

 

 

La biancheria acquista così un tono più deciso, più intenso, più esuberante, ma non perde fascino e femminilità. Quei colori così accesi sembrano essere non solo la manifestazione di una nuova tendenza dell’intimo ma di qualcosa che riguarda le donne e la loro espressione più profonda.

Arrivano nelle vetrine dei negozi di lingerie lunghe e soffici camicie da notte verdi con profonde scollature, vestaglie in cady di lana rosso carminio con drappeggio sul collo, babydoll gialli con piccole balze orizzontali.

Sono linee semplici ma di grande effetto, dove il colore e i piccoli particolari accendono e arricchiscono l’intimo con carattere e sensualità.

Un cambiamento piccolo ma importante, che saprà influenzare anche l’abbigliamento: compaiono infatti in quegli anni mise eleganti con trasparenze, pizzi, scollature e magline morbide a coprire interamente le gambe.